Biella 15,07,2012
Carissimi Amici,
Il tragico incidente che ha interrotto la breve vita di Anhelina produce in tutti noi un dolore immenso e il pensiero di ciò che sta vivendo adesso la sua famiglia non ci abbandona neppure per un attimo e ci rende affranti e tristissimi. Una vacanza spensierata che si trasforma nella fine di una vita è qualcosa di imponderabile, di impossibile a credere, qualcosa che la nostra mente non riesce quasi ad accettare ma che nel pomeriggio di giovedi 12 luglio è divenuta la realtà durissima e crudele con la quale convivere. L’accoglienza con Smile dei bambini bielorussi nelle nostre famiglie è una forma di volontariato e di solidarietà che si ripete ormai dal 1995 e che vede come primi protagonisti proprio le famiglie. Attraverso il loro impegno i piccoli ospiti bielorussi trascorrono la vacanza assieme ai nostri bambini e vivono il mese circondati dall’affetto di chi li ospita e dalle attenzioni delle comunità territoriali. L’impegno del Gruppo Valle Bormida è grandissimo nel cercare, anno per anno, di organizzare al meglio le attività ricreative e per offrire ai bambini una vacanza in piena serenità. Giovanni De Stefanis, Capogruppo, i suoi collaboratori più stretti e tutte le famiglie ospitanti di Cortemilia e del paesi vicini, vivono ora per ora questo momento dolorosissimo assieme a tutta l’ associazione Smile. Il già faticoso lavoro delle nostre accompagnatrici, prima fra le quale Ksenia, si è trasformato , in seguito al tragico evento, in un impegno ancora maggiore che cercano di compiere al meglio ma in condizioni veramente difficili. La partecipazione della Federazione A.V.I.B. al lutto, attraverso le parole del Presidente Prof. Raffaele Iosa, sono per noi conforto così come quelle dell’ Ambasciatore d’Italia S.E. Arnaldo Abeti e del Comitato Minori Stranieri Italiano. Significano un grande senso di vicinanza a noi, ma soprattutto alla piccola Anhelina e alla sua famiglia. Da parte nostra si rinnova il sentimento comune di amicizia con tutta la popolazione della Repubblica di Belarus alla quale siamo legati da profondo affetto reciproco nato proprio dalla cooperazione e dalla condivisione di progetti di solidarietà. Questo è il momento del dolore, del pianto e, ad esso, non possiamo sottrarci ma dobbiamo essere consapevoli che il dolore lascerà il posto al sorriso. Il sorriso che vediamo sui volti dei bambini, italiani e bielorussi, e per il quale ci impegniamo a lavorare ancora con maggiore impegno. A nome di Smile Massimo Platini
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